Christopher Kent Mineman - Didattica in rete

VERSO LA LEGGE FONDAMENTALE:

Prendiamo un oggetto e spingiamolo.

L'oggetto spinto modifica la propria velocità, se non è vincolato. Si osserva che questa accelerazione di manifesta per tutto il tempo in cui si mantiene la spinta. Al termine della spinta la velocità rimane costante. Chiunque venga sollecitato da una "spinta" reagisce incrementando la propria velocità.

Ogni oggetto reagisce differentemente alle spinte. Con spinte uguali oggetti più estesi e/o più densi incrementano meno le proprie velocità. Gli incrementi di velocità sono direttamente direttamente proporzionali alla durata della spinta oltre al valore della spinta unitaria.

Per spiegare quanto osservato introdurremo il concetto di "forza", quale essenza delle spinte. Ogni spinta è associata ad una forza.

  • Le forze inerziali sono associate a spinte tra oggetti (uno spinge l'altro subisce la spinta).
  • Le forze a distanza sono associate a spinte legate all'azione dei campi elettrici, gravitazionali,...; in cui l'elemento scatenante non è (apparentemente9 a contatto col corpo che subisce la spinta.
  • Non è detto che la forza debba agire su oggetti materiali come studieremo successivamente.
Impulso

Tenendo presente quanto enunciato possiamo introdurre il concetto di impulso, quale prodotto della "forza agente" per l'intervallo temporale in cui si manifesta.

 

Impulso= F•Δt